lunedì 14 aprile 2014

Altheo "Fotografia": Il villaggio della fotografia ai piedi della Grande Muraglia.


Ai piedi del tratto di Jinshanling della Grande Muraglia, al confine tra Beijing e Chengde, si trova il villaggio Hualougou, un villaggio noto per la bellezza degli scatti fotografici che offre. Esso conta una popolazione di circa 10.000 persone, e non è solo un luogo di attrazione per innumerevoli visitatori, ma rappresenta anche la porta attraverso cui la gente del posto ha potuto arricchirsi. 




A inizio estate il cielo sopra Jinshangling è azzurro e le montagne verdi, e il sole dipinge d'oro le verdi foglie; Zhou Wanping, a un angolo di una torre d'allarme della Grande Muraglia, sta illustrando alcune tecniche fotografiche agli appassionati di fotografia giunti appositamente.
La bellezza della Grande Muraglia sta ovunque, nuove scene meravigliose si ripresentano allo spettatore nell'arco di pochi passi. Jinshangling è diversa dagli altri tratti della Muraglia, guardate, ora tira il vento, tutto si muove, la realtà si alterna all'illusione… Guardate le foto che avete appena scattato...
Questa inquadratura è per Zhou Wanping uno degli innumerevoli bellissimi scatti di Jinshangling. Questo comune contadino locale, nativo di Jingshanling, ogni mattina alle 5 sale puntualmente sulla Grande Muraglia e fa ritorno a casa in serata, senza mai interrompere la sua abitudine per 365 giorni l'anno; egli è conosciuto come il "Guardiano della Grande Muraglia". Zhou ha affermato che durante il restauro avuto inizio nel 1983, insieme ad altri compaesani ha trasportato e murato i mattoni sul monte per sei anni. Proprio questa esperienza lo ha portato a nutrire un sentimento particolare per la storia e il fascino della Grande Muraglia. 




"Il restauro di Jinshanling è durato dal 1983 al 1988, e la parte aperta oggi al pubblico è quella che è stata restaurata durante quel periodo. Per il restauro della Grande Muraglia, dovevo trasportare i mattoni e l'acqua. Al tempo per me il lavoro era arduo, ho provato sul mio corpo cosa vuol dire la fatica, e mi veniva in mente l'immagine di come durante la dinastia Ming la Grande Muraglia fosse stata costruita mattone per mattone. Ciò rende il mio sentimento ancora più profondo."
Nei venti anni a seguire, Zhou Wanping ha scattato innumerevoli foto con la sua macchina fotografica. Nel 2001, ha vinto il più importante premio per la fotografia in Cina: la China Photography Awards ha conferito il primo premio alla sua opera, intitolata "Grande Muraglia", che ritraeva un istante di tuoni e fulmini sulla Grande Muraglia di Jinshaling fotografato da un'angolazione unica, opera di un contadino che non aveva ricevuto alcuna formazione professionale. Le sue foto hanno anche contribuito a svelare la bellezza di Jinshanling, attirando in questo modo innumerevoli turisti.
"Jinshanling è molto bella, se così non fosse non attrarrebbe così tanti turisti."
Le opere di Zhou Wanping hanno aperto una grande porta, e il flusso di turisti si è riversato copioso a Jinshanling. Gli abitanti del villaggio Hualougou situato ai piedi dei monti di Jinshanling, che una volta dovevano coltivare la terra per guadagnarsi da vivere, sono gradualmente diventati dei bussinessman, creando agriturismi per i turisti. Zhou Haijun, il padrone dell'agritusirmo Haijunle, è proprio uno di loro.
A un'ondata dopo l'altra di turisti si susseguivano tavole imbandite di piatti locali quali uova rurali e verdure selvatiche, ma di fronte a esigenze gastronomiche sempre più difficili da soddisfare, era necessario trovare un altro modo per continuare ad attrarre i turisti. Zhou Haijun ha iniziato a pensare. Vedendo che i turisti che arrivavano portavano tutti con sé ogni sorta di macchina fotografica, gli si è accesa una lampadina: perché non comprare una macchina fotografica, e fotografare lui stesso la Grande Muraglia?
"Pian piano sono arrivati i turisti, ed è noto a tutti che sono stati i fotografi a rendere nota al mondo Jinshanling, che in questo modo è diventata sempre più famosa. Ci sono molti fotografi che alloggiano in zona, perché solo con la luce dell'alba e del tramonto è possibile realizzare delle vere opere. Inoltre, per attirare più clienti, posso consigliare ai nuovi venuti i posti e il tempo più adatto per le fotografie, e in questo modo possiamo diventare amici." 

Zhou sviluppa e ingrandisce le foto per poi appenderle alle pareti, e ha anche stampato sul retro del suo biglietto da visita una mappa dei posti fotografici della Grande Muraglia di Jinshanling. Grazie al passaparola tra i turisti, l'agriturismo di Zhou Haijun è ormai diventato un luogo di raccoglimento e di partenza per gli appassionati della fotografia. Il semplice cortile del suo agriturismo è oggi diventato la base dell'Associazione fotografica Usa e di vari gruppi fotografici cinesi.
"Qual'è la distanza tra le due torri d'allarme? Quando hai visto le nuvole, devi anche considerare la direzione dei loro spostamenti. Guarda, ecco la torre del generale Jiangjun."
Quando fa bel tempo, il padrone dell'agriturismo Zhou Haijun, incapace di resistere alla tentazione, parte insieme ai clienti alla volta della Grande Muraglia, cercando i posti e studiando le tecniche fotografiche. La sua base fotografica gli permette di ricevere molti turisti e fare molte amicizie.
"Ho amici in tutta la Cina. Con gli amici fotografi in particolare, ho scambiato numeri di telefono, ritengono che Jinshanling sia bella e desiderano fotografarla per creare delle opere, per cui li chiamo per invitarli a venire. Il 70% dei clienti che ho oggi sono vecchi clienti, per lo più appassionati della fotografia."
Al villaggio Hualougou si contano oggi più di 20 agriturismi, e poiché tutti si occupano di servizi fotografici, il villaggio è oggi conosciuto con il nome di villaggio della fotografia. L'agriturismo con gli affari migliori non si trova affatto sulla strada principale del villaggio, ma è situato nel vicolo cieco Chaoxing, ed è quello della signora Ma.
Anche quest'agriturismo offre come gli altri piatti contadini e una calda accoglienza, inoltre non si trova situato in una zona favorevole: come ha fatto dunque la signora Ma a far fiorire i suoi affari? Parlando dello sviluppo del suo agriturismo, la signora ha ricordato il suo primo gruppo di clienti:
"Allora vendevo bibite ai turisti, e un organizzatore di gruppi turistici, chiacchierando con me, mi ha consigliato di aprire un agriturismo, cosa di cui non avevo mai sentito parlare prima d'allora. Quando il pullman dei turisti è arrivato, ha parcheggiato lungo la strada, una strada per bici. Ero eccitata e nervosa, sapendo che i turisti venivano da Pechino. Mi sono messa a cucinare, e ho preparato verdure grigliate e carne marinata. Mi hanno pagato 20 rmb, ed è stata per me un'illuminazione, perché ho capito che così facendo potevo guadagnare, molto più che vendendo acqua minerale."
La signora Ma, ben intelligente, ha visto subito la potenzialità di questo mercato. E' stata la prima del villaggio a iniziare a migliorare le condizioni di ricevimento, costruendo un parcheggio, bagni, e stanze doppie con standard alberghiero.
"Passato un anno, ho sentito l'insufficienza della capacità di ricevimento, il cortile era troppo piccolo. Mi preoccupavo di non poter ricevere un maggior numero di clienti. Allora ho speso gradualmente più di 100 mila yuan per ampliarlo. Prima i pullman che arrivavano da Pechino potevano parcheggiare solo sulla strada, quindi ho deciso di costruire un parcheggio livellando con le pietre una piccola valle." 
La signora Ma ha detto che i clienti sono arrivati perché li ha cercati, non perché li ha aspettati. Ha consigliato a suo figlio maggiore di lavorare in un'agenzia turistica di Pechino dopo la laurea, così da poter pubblicizzare i bei paesaggi di Jinshanling e portare più turisti al suo agriturismo. Sempre più viaggiatori hanno scelto il suo alloggio e conosciuto la signora Ma. In più, la sua bravura culinaria ha attirato innumerevoli vecchi clienti.
"Il mio agriturismo è rinomato tra i turisti pechinesi per la sua cucina. Una volta tornati in città, i clienti ci fanno pubblicità. Ogni giorno il mio cortile è sempre affollato di clienti nuovi e vecchi."
Grazie al suo agriturismo, oggi la signora Ma riesce a realizzare un introito annuo superiore a 300 mila rmb, uno dei migliori tra gli agriturismi locali. Visto che i suoi vicini intendono tutti copiare il suo successo, la signora ha perciò organizzato per loro un corso di formazione. Perché insegna gratuitamente le proprie esperienze agli altri? La signora ha detto che intende accrescere il suo bussiness:
"Un'intera zona di alloggi rurali è in grado di attirare più clienti. Se siamo in pochi agriturismi, i grandi gruppi di turisti giunti sul posto cercheranno un alloggio altrove. Oggi ci siamo riuniti insieme, raggiungendo una certa dimensione. Ciò favorisce sia gli alloggi che la fama del posto."
L'inutile concorrenza negativa è diminuita, e le idee per sviluppare l'affare sono aumentate. La quasi 60enne signora Ma, prendendo l'iniziativa, ha convinto gli abitanti del posto a imparare le lingue straniere, con l'obiettivo di attrarre clienti stranieri.
"Come si chiama quel paese? Ah sì, Perù. Ieri hanno pranzato qui più di 80 persone. Hello, poi per dire 'Vuole bere caffé o té?', dici: drink coffee or tea?"
"Sono arrivato con i miei genitori dall'Olanda per vedere la Grande Muraglia, qui è bellissimo."
Un antico villaggio, una volta chiuso all'esterno, oggi ha aperto una nuova pagina. Se il tempo permetterà al villaggio Hualougou di lasciare una foto della propria storia, in essa compariranno senz'altro i volti sorridenti e le aspettative per il futuro degli onesti e calorosi contadini che oggi popolano il villaggio. Perché essi sanno che, aprendo la porta e usando il cervello, è possibile apportare sviluppo.
"Quest'anno le autorità locali di Jinshanling hanno approvato una decina di agriturismi in più. Gli ospiti stranieri ammirano molto la Cina, dicono che siamo più veloci di un treno. I miei figli sono già capaci di parlare con gli stranieri, per cui posso gradualmente lasciare a loro la gestione del posto. Saranno loro a sviluppo il mio affare."





mercoledì 2 aprile 2014

Altheo "proposte": Antonella Magliozzi: la forma del colore.


Arte Paolo Maffei via Riello 5 Padova.




La pittrice Antonella Magliozzi presso Arte Paolo Maffei, via Riello, 5 a Padova dal 1 al 30 aprile 2014.
"Nelle opere di Antonella Magliozzi il colore è elemento principale, vitalizzante, vivificatore; sia che si tratti delle sue qualità peculiari, o di certi nuovi e inattesi sviluppi nella sua dispersione sulla superficie.
Il colore viene trattato secondo la sua natura di materia-luce, di pigmento che solo dalla sua mescolanza con la luminosità atmosferica acquista vita e vigore. Un colore estremamente vibrante, trasparente ma anche coprente, che non soggiace a limiti geometrici ma li supera e li annulla, un po’ come capita in alcuni degli ultimi rari dipinti acrilici di Rothko. Questo effetto dinamico fa sì che una serie di elementi traspaiano pur mantenendo la loro individualità cromatica, ma con intensità e tonalità diverse, acquistando in questo modo caratteristiche fenomeniche che appartengono alla scuola psicologica della Gestalt, nella creazione di trasparenze, sovrapposizioni, metamorfosi cromatiche create da una diversa aggregazione della materia pittorica.
Il colore non è fermo sulla tela, pare dotato di vita e anima propri e nella sua forma informale l’effetto può essere variamente interpretato, arrivando anche ad esprimere delle forme di autogenerazione come fossero insiemi frattali di Mandelbrot.