mercoledì 21 dicembre 2011

Altheo "Video": Il capo dei briganti. Edoardo Bennato.

Altheo "Video": Il capo dei briganti. Edoardo Bennato.





Noto con particolare interesse che confina con l'incazzatura che la stampa estera, dopo gli ultimi avvenimenti di cronaca, come al solito ci prende per il culo.
Oramai siamo abituati ad essere presi di mira da popoli che sembrano vivere a Gardaland, e per giunta ci credono talmente rincoglioniti da non reagire minimamente agli eventi a cui il nostro Paese è soggetto.
Ma da che pulpito...che cazzo ciò io da imparare da questi scribacchini? e soprattutto perchè questa brava gente non si consuma una piccola porzione di cazzi loro? Mah!
Di mira un video di una cantautore Italiano. "Il capo dei briganti" di Edoardo Bennato, a costo zero girato durante la processione dei Fujenti della Madonna dell'Arco, a Pomigliano (Napoli). Complimenti...mettetevi in fila...e da quasi quarant'anni che le canzoni di Edoardo Bennato esorcizzano a tal punto da ridicolizzare il mio Paese, ma sempre con una forma ironica e costruttiva.
E magari già che ci siete mettetevi "in fila per tre".
Si, perché nel brano "Il capo dei briganti" Bennato cita Gricignano e l'insediamento americano della Us Navy: "Forte Apache a Gricignano è assediato dagli indiani, non si sentono più al sicuro neanche gli americani".
Parole del "brigante" Edoardo che, con una sottilissima ironia, quale solo lui sa avere, sberleffa la camorra, convinta "padrona" del territorio.
Non a caso si vedono anche i luoghi di Scampia e Casal di Principe, roccaforti dei clan campani.
Ad essere sotto accusa è lo Stato italiano, a partire dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano verso il quale il cantante non usa certo parole tenere: "Sono il capo dei briganti, inseguito, braccato / ma sono il vero napolitano / quell’altro è un rinnegato". Perché, aggiunge "questa è terra di frontiera questa è terra di nessuno / se il tiranno la rivuole sarà muro contro muro".  
Ma chi è il vero capo dei briganti? In un'intervista, Bennato spiega: "La canzone è una dedica a Fabrizio De André e al suo modo crudo di dire certe cose.
Nel momento in cui Garibaldi e Vittorio Emanuele II si strinsero la mano a Teano, nacquero personaggi leggendari che in quel contesto si assunsero il compito di difendere la povera gente dalle vessazioni dei tiranni.
Le masse di disperati e diseredati del sud ancora oggi identificano nei briganti i loro difensori, una protezione alternativa allo Stato che prende vari nomi: camorra, ‘ndrangheta, mafia.
L’Italia è ingovernabile, chi si ostina a governarla prima o poi si fa male.
Ma io scrivo solo canzonette, aldilà dei contenuti politici, devo fare in modo i bambini di cinque anni si divertano".
Mi dispiace per la stampa estera ma non ci trovo niente di male se un artista crede veramente in quello che canta, e non ci vedo niente di strano se   le fortezze americane nel nostro paese non sono viste da tutti in modo idilliaco.
La prossima volta proporremo ai nostri artisti di realizzare un video suonando il mandolino e mangiando la pizza, così continueranno a pigliarci per il culo con argomenti "creativi" che da anni utilizzano per descriverci.

Altheo





Video: Brano tratto dal nuovo CD "Le vie del Rock sono infinite" in cui Edoardo torna a porre l'attenzione sulla sua terra e sulle contraddizioni che la "realtà Italiana" racchiude in sè dall'Unità. E' un video improvvisato, girato durante la processione dei Fujenti della Madonna dell'Arco di Pomigliano (Na).