martedì 13 dicembre 2011

Altheo" Design del XX secolo": Ross Lovegrove

Altheo"Design XX secolo": Ross Lovegrove.




Dopo essersi laureato al Royal College of Art all'inizio degli anni ottanta, Lovegrove è diventato uno dei product designer più celebri a livello europeo.
Lovegrove è particolarmente attratto all'artigianato tradizionale inglese, quello per intenderci, ancora in grado di produrre raffinate selle di cuoio.
Il fascino di questi prodotti si è manifestato nel lavoro di Lovegrove fin dai tempi della sua laurea al Royal College of Art ed è alla base di molte sue creazionui successive, benchè oggi egli sia più noto come designer di mobili e designer industriale.
Tra le sue opere più famose si annovera il set di borse Coachline realizzato per Connolly, la ditta che forniva alla corte i rivestimenti in pelle per le carrozze e che in tempi recenti si è aperta al mondo del design, abbinando quindi artigianato e modernità in una combinazione che sembra fatta apposta per Lovegrove.




Degna di nota è anche la macchina fotografica Eye per Sony o la sedia di plastica pieghevole N.( per Kartell, nonchè i colorati thermos Basic Per Alfi Zitzmann (ideati insieme a Julian Brown).
Lovegrove è particolarmente apprezzato per l'originalità del suo linguaggio di forme e materiali, da un lato, e per quel suo approccio verso il prodotto capace di amalgamare ergonomia e sensualità, dall'altro.
I suoi oggetti sono sempre eleganti e soffisticati, mai chiassosi e dotati di una forma di sensibilità verso l'acquirente che non ha confronti nel panorama del design britannico.
Per dirla con parole di un critico, per Lovegrove "gesti quotidiani come mangiare, pettinarsi, usare il computer o riempire una tazzina di caffè sono materia di riflessione e, al tempo stesso, di azione".




Ross Lovegrove si sforza di unire, ove possibile, tradizione e modernità anche nel suo stesso studio, una costruzione fredda di acciaio e cemento, dove sono esposti alcuni oggetti d'arte africana che esprimono la sua "idea di qualità":
Al termine degli studi Lovegrove lasciò l'Inghilterra per fare un po' di esperienza all'estero, iniziando a lavorare alla Frogdesign in Germania. Poi si trasferì a Parigi, dove collaborò come consulente con l'azienda americana Knoll International, per la quale produsse la fortunata serie di mobili per ufficio Alessandri.
Alla fine venne invitato, insieme a jean Nouvel e Philippe Starck, a entrare a far parte dell'Atelier de Nimes, dove lavorò per una serie di aziende francesi, come Cacharel, Louis Vuitton, Hermes e Dupont.




Tornato a Londra alla fine degli anni ottanta, aprì un suo studio in un ex magazzino a Notthing Hill.
Da allora ha sempre lavorato per clienti internazionali, come internazionale è stata d'altronde, la sua carriera: Cappellini, Driade e Luceplan (Italia), Sony e Olympus (Giappone), Apple Computers e Herman Miller (USA). Lovegrove è sempre stato convinto che  "il design può migliorare la nostra vita".