martedì 22 novembre 2011

Altheo "vinile": Coldplay,Viva la vida or Death and All His Friends.

Altheo "vinile": I 100 Long Playing che hanno fatto la storia della musica.
Coldplay: Viva la vida or Death and All His Friends. 2008




Siamo nel 2008.
L'anno dell'Indipendenza del Kosovo e dell'esercito cinese che a Lhasa, in Tibet, reprime nel sangue una manifestazione di monaci buddisti tibetani, che manifestavano nel giorno del 49° anniversario dell'occupazione militare cinese, nello stesso periodo delle Olimpiadi di Pechino.
Un anno storico per gli Stati Uniti, per la prima volta un afroamericano viene eletto Presidente, mentre a Ginevra riescono finalmente a far "partire" l'acceleratore Large Hadron Collider, e tutti siamo contenti, mah!
Hanno inizio i raid d'Israele nella Striscia di Gaza, terminata la tregua con Hamas, che uccideranno più di 390 persone, di cui 1/4 civili secondo le Nazioni Unite. Israele rifiuterà la proposta di cessate il fuoco dell'UE, mentre Hamas, di cui verrà ucciso il leader, si dichiarerà disponibile a una nuova tregua.
Da quelle parti ogni anno siamo alle solite e la chiamano Terra Santa!.




Il 13 giugno, Markus Dravs e Brian Eno producono il quarto L.P. dei Coldplay : Viva la vida or Death and All His Friends.
Sulla copertina del disco è raffigurato il dipinto di Eugène Delacroix “La Libertà che guida il popolo”, ma il titolo dell’album è stato ispirato dalla frase Viva La Vida scritta nel quadro che Frida Kahlo ha dipinto otto giorni prima di morire e che ha proprio questo titolo. Chris Martin ha dichiarato di aver scelto questo titolo utilizzando la frase dell’artista messicana perché:

A sole due settimane dalla pubblicazione, il 29 giugno 2008 è diventato l’album più acquistato in assoluto in versione digitale.
Il 22 aprile 2009 la FPI (Federazione Internazionale dell’Industria Discografica) ha comunicato che l’ultimo album dei Coldplay è stato il più venduto al mondo del 2008 con 6,8 milioni di copie.
Dieci anni e oltre d’attività, 40 milioni di dischi venduti nel mondo, hits entrate nella storia della musica e accostamenti a mostri sacri del rock. Questo il biglietto da visita col quale i Coldplay si presentavano ai fan dopo 3 anni di silenzio discografico, dopo quell’ X&Y che è entrato al numero uno delle classifiche di 28  Paesi e li ha definitivamente proiettati nell’Olimpo degli Dei.
Molti, moltissimi artisti avrebbero ceduto alla tentazione di confezionare un album-fotocopia, uguale a quelli passati, e andare sul sicuro.




Vivere di rendita, specie nel desolato scenario discografico contemporaneo, sarebbe stato comodo.
Non per i Coldplay, a quanto pare. Loro hanno deciso di mettersi in gioco una volta ancora, rimescolare le carte e creare qualcosa di inedito.
Un salto nel buio? Non proprio, perchè di sotto a fargli da rete di sicurezza c’era un certo Brian Eno.
Ma il rischio di spiazzare e scontentare gli aficionados era reale, presente, pressante.
Il frutto gustoso del sodalizio sono le 10 tracce di “Viva la vida or Death and all his friends”.

Altheo

Video: Coldplay: Viva la vida.